QUADRI_città_che_girano - L'arte, la Poesia e la Pittura dell'artista Andreoli Manuela

Nel panorama dell’arte contemporanea italiana, il nome di Manuela Andreoli sta emergendo con forza grazie a una poetica visiva che unisce spiritualità, dinamismo urbano e cosmopolitismo. La sua ultima serie, “Città che girano”, rappresenta non solo un traguardo formale, ma anche una dichiarazione estetica capace di ridefinire il concetto di appartenenza e identità globale.

Un'estetica in movimento

Le tele di Andreoli non sono semplici paesaggi urbani: sono metafore rotanti di un mondo che cambia, che si disorienta e si reinventa. La possibilità di ruotare fisicamente l’opera di 180° senza perdere coerenza compositiva è una sfida alle convenzioni percettive, un invito a guardare la realtà da punti di vista alternativi. Il movimento diventa linguaggio, la vertigine si trasforma in bellezza.

Arte come abbattimento dei confini

In un’epoca in cui le barriere, fisiche e culturali, sembrano riemergere con forza, l’arte di Andreoli si propone come strumento di liberazione. Guardare una sua opera significa superare i confini geografici e mentali, entrare in una dimensione in cui si è cittadini del mondo. L’arte diventa ponte, non muro; dialogo, non imposizione.

Alla base della sua produzione artistica c’è un’intensa crescita spirituale, che si traduce in un gesto pittorico libero e potente. Le sue città non sono mai fredde o meccaniche: pulsano di energia umana, di sogni, di utopie. Sono spazi immaginari ma profondamente reali, in cui ogni spettatore può ritrovarsi.

Le opere di Manuela Andreoli, e in particolare la serie “Città che girano”, sono oggi oggetto di crescente interesse da parte di critici, galleristi e collezionisti. Visita il sito ufficiale dell’artista – www.andreolimanuela.it – per esplorare il portfolio completo, scoprire le date di mostre, vernissage ed eventi futuri.